la giornata sulla neve

Giornata sulla neve

La nostra scuola, come ogni anno, ha organizzato una giornata in montagna a fare diverse attività sportive, riguardanti la "protagonista" dell'inverno: la neve.

La giornata è stata organizzata dal professore di scienze motorie e sportive che ci ha proposto: snowboard, sci e ciaspole, con livelli che andavano in base all'esperienza.

Siamo partiti alle 8:00 dal piazzale davanti alla scuola a bordo di due bus. Durante il viaggio c'era molta eccitazione: c'era chi si organizzava per fare una piccola gara e chi parlava della sua esperienza personale; qualcun altro parlava di com'era andata l'anno scorso, gli altri parlavano degli accessori e del cibo che avevano portato.

Siamo arrivati al Mottarone, una delle mete più vicine a noi, c'era solo neve sparata sulle piste e quindi chi doveva fare le ciaspole è andato a fare una camminata.

Alcuni avevano portato l'attrezzatura da casa, altri affittavano.

La passeggiata  in montagna è stata faticosa, su sassi instabili che si muovevano continuamente a ogni passo. Per questo il giro è stato molto lungo ma molto divertente. E' stata un'occasione per stare tra amici, condividere snack, aiutare chi non ne poteva più, chi aveva freddo e chi non era abituato a camminare anche se sembrava non finire più.

All'ora di pranzo ci siamo riuniti in tavoli per parlare di quello che avevamo fatto il mattino.

Poi un gruppetto ha organizzato una battaglia con la poca neve che trovava in giro; tra le urla, palle di neve e chi cercava strategie per vincere sembrava di essere in un mezzo campo di battaglia con soldati inesperti.

Al pomeriggio, chi aveva un alto livello di esperienza ha continuato a sciare con gli istruttori; mentre gli altri facevano percorsi con il bob.

Durante la giornata ci sono state cadute, piccoli litigi investimenti con il bob, e incidenti: ma nonostante questo è stata una bella giornata divertente che ci ha fatto rimanere insieme tra amici, e ci ha regalato esperienze uniche, che non si fanno tutti i giorni.

La maggiorparte degli alunni non vedono l'ora di rifarla il prossimo anno, anche se alcuni dovranno andare oltre perchè è l'ora di andare alla scuola superiore.