Caro Giovanni,
Sono una ragazza come tante, posso definirmi comune. Vado a scuola tutti i giorni, ho molti amici. Dopo la scuola ho le mie attività. Ho sempre avuto i miei problemi, gravi o meno.
Ho un piano per il mio futuro, forse. So solo che voglio diventare grande, quello si. Voglio lasciare nel mondo qualcosa, anche solo piccola piccola, ma deve esserci un ricordo di chi sono stata.
Conosco la tua storia, so che cosa hai fatto. Ti scrivo, ma so che questa lettera tu non la leggerai mai. Ma non importa, se non la leggerai tu la leggerà qualcun'altro e si renderà conto di chi sei stato.
Non so se sai chi sei stato dopo il 23 maggio, beh, te lo dico.
Il botto è stato forte, molto forte. Si sente ancora, a distanza di anni.
In quella macchina con te, con Francesca e con i tuoi uomini è morta una parte di ognuno di noi.
Il 23 maggio la vita si è fermata, anche solo per un minuto. Perché quando muore un grande è sempre così. Posso solo immaginarmi come tu ti sia sentito, forse non hai sentito nulla, forse eri felice perché stavi guardando il mare della tua Sicilia o forse stavi piangendo nel pensare che il tuo compito era finito ed era ora di lasciare il campo a qualcun'altro. Comunque non lo sapremo mai.
Voglio dirti di non piangerti addosso se lo stai facendo, perché neanche un tuo respiro è stato inutile.
Dopo il 23 maggio la strada è stata chiara, bisognava eliminare Cosa Nostra. Allora la paura se n'è andata pian piano, o meglio se ne sta andando. Il pizzo, gli appalti pubblici mafiosi, stanno iniziando a diminuire. Non dico che i problemi si siano risolti ma almeno qualcosa sta migliorando.
Di santini che bruciano se ne vedono di meno, penso. Magari lo hai capito, ma non sono siciliana, ma la mia nonna viene da lì e ci sono andata cinque volte in vacanza. Non conosco la mafia di adesso, penso che ce ne sia meno.
Per concludere grazie per essere stato chi sei stato.
Se penso a te il mondo non fa più così tanta paura. Voglio dirti che sei un eroe, non uno di quelli della Marvel, ma uno vero, che sbaglia, che ha i suoi momenti di sconforto, che sa amare, e non è solo in un film anche se di film su di te ne hanno fatti molti, penso che nessuno riuscirà mai a presentarti come sei stato davvero.
Infine, voglio dirti che se mi dovessero chiedere il mio supereroe preferito direi Giovanni Falcone.
Grazie di cuore, sei una delle Mie ispirazioni di vita,
una tua ammiratrice.
Nessun commento:
Posta un commento