Due cose ...
il coraggio di una donna, il menefreghismo di uno "stronzo"
Avrete sicuramente sentito di quel produttore cinematografico americano, Harvey Weinstein, che molestò molte attrici. Bene: sicuramente quasi tutte le persone che ne erano a conoscenza sono andate avanti nel giornale alla pagina del calcio, perchè se le cose non ci interessano personalmente non ce ne frega nulla. Invece non è così, io me ne interesso nonostante i miei 13 anni.
E' passato ormai molto tempo, ma non ne passa mai troppo per cancellare certi orrori, da quando il New York Times ha pubblicato le accuse di attacchi sessuali rivolte a Harvey Weinstein. Da allora più di 26 donne hanno affermato di aver avuto rapporti non voluti con il regista americano. Le loro accuse sono varie, c'è chi dice di essere stata intimidita, altre di aver subito atti indecenti e alcune affermano di essere state stuprate. Ovviamente quello stronzo di Harvey Weinstein non fa altro che negare tutte le accuse.
Ecco tutte le possibili vittime, perchè è troppo facile leggere un numero che può essere 26 o 30 senza guardare il volto della verità, che in questo caso sono le attrici.
Lucia Stoller:
Lucia ha dato il suo numero di telefono al regista, in un locale a New York; da lì, racconta, Weinstein non ha fatto altro che assillarla di telefonate. Si incontrarono per parlare delle scene di un film in cui Lucia doveva recitare, quando quel mostro la sopraffece e incominciò prima ad insultarla e poi a molestarla, obbligandola a fare cose a cui lei si è ribellata più volte.
L'attrice racconta: “Ho detto, più e più volte, "non voglio farlo, smettila, no!". Ho cercato di allontanarmi, ma forse non ci ho provato abbastanza, non ho voluto dargli un calcio o oppormi, è un uomo grosso, mi ha sopraffatto, mi sono semplicemente arresa, è la parte più orribile e per questo ha potuto farlo con così tante donne: la gente si arrende e poi si sente come se fosse colpa sua”.
Cara Delavigne:
La modella racconta: “Appena siamo rimasti soli, ha iniziato a vantarsi di tutte le attrici con cui aveva fatto sesso e di come avesse forgiato le loro carriere e ha parlato di altre cose di natura sessuale”.
Gwyneth Paltrow:
L'attrice venne convocata, 22enne, ad una riunione di lavoro quando trovò Weistein ad aspettarla. Gwyneth lo raccontò all' ormai ex-fidanzato Brad Pitt che si scontrò con il regista. Arrabbiato di questo, Weinstein minacciò la Paltrow, e la convinse a tacere.
Angelina Jolie:
Angelina racconta di aver subito abusi in camera d'albergo.
“Ho avuto una brutta esperienza con Harvey Weinstein nella mia giovinezza”, ha detto la Jolie. “E, di conseguenza, ho scelto di non lavorare più con lui e di mettere in guardia le altre
quando lo hanno fatto. Questo comportamento nei confronti delle donne
in qualsiasi settore, di qualsiasi Paese, è inaccettabile”.
Asia Argento:
L’attrice e regista italiana racconta che Weinstein l’ha costretta a rapporti non consenzienti con lui 20 anni fa in una stanza d’albergo.
Ha dichiarato: "Weinstein mi ha terrorizzato, [...] non
finiva mai, era un incubo”.
La Argento ha aggiunto che non ha parlato fino ad ora perché era spaventata, temeva che Weinstein l’avrebbe “schiacciata”.
“So che ha già schiacciato molte persone”, ha affermato Asia in
una intervista. “Ecco perché questa storia – che nel mio caso a 20
anni, per altre donne sono anche di più – non è mai uscita fuori”.
Only two things are infinite: the universe and the human stupidity,
but i still have doubts about universe.
Albert Einstein
Io la penso come Einstein, sull'universo non so, ma sulla stupidità umana non ho dubbi.
Nessun commento:
Posta un commento