Il mistero di Octavius: una nave fantasma del XVIII secolo è stata scoperta con il corpo del capitano trovato congelato sulla sua scrivania, con ancora in mano la penna.
Ecco la storia si apre nel 1761 con l’Octavius attraccato nel porto di
Londra per trasportare un carico destinato alla Cina. Questa maestosa
nave a vela ha lasciato il porto con un equipaggio completo, lo skipper,
sua moglie e suo figlio. Sono arrivati sani e salvi in Cina e hanno
scaricato il loro carico. Riprendono quindi il mare con la nave carica
di merci destinate alle coste britanniche, ma poiché il tempo era
insolitamente caldo, il capitano decide di tornare a casa attraverso il
Passaggio a Nord-Ovest, un viaggio che all’epoca non era stato ancora
compiuto. Questo è stata l’ultima volta che qualcuno ha sentito parlare
della nave, del suo equipaggio o del suo carico. L’Ottaviano fu
dichiarato perduto.
L’11 ottobre 1775, la nave baleniera Herald stava solcando le acque gelide dalla Groenlandia quando individuò un veliero. Avvicinandosi alla nave, l’equipaggio vide che la nave che sembrava in stato di abbandono aveva le vele lacerate. Il capitano dell’Herald ordinò ai suoi uomini di salire a bordo della nave ritrovata, che stabilirono fosse l’Octavius. L’imbarcazione risultò deserta. Aprirono il portello della nave e scesero la scaletta nella semioscurità sottostante, dove uno spettacolo terrificante incontrò i loro occhi. L’intero equipaggio di 28 uomini era congelato nei loro alloggi. Nella cabina del capitano, trovarono il capitano seduto alla sua scrivania, penna in mano, con il giornale di bordo della nave aperto sulla scrivania di fronte a lui. Il calamaio e altri oggetti di uso quotidiano erano ancora a loro posto sulla scrivania. Voltandosi, videro una donna avvolta in una coperta sulla cuccetta, congelata, insieme al corpo di un ragazzino.
Gli uomini dell’Herald recuperarono le pagine del giornale di bordo e stabilirono che l’Octavius doveva essere rimasto imprigionato tra i ghiacci dove tutto l’equipaggio aveva trovato la morte per assideramento… La nave non fu recuperata e ancora oggi la sua storia rimane una delle più spaventose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! sg
L’11 ottobre 1775, la nave baleniera Herald stava solcando le acque gelide dalla Groenlandia quando individuò un veliero. Avvicinandosi alla nave, l’equipaggio vide che la nave che sembrava in stato di abbandono aveva le vele lacerate. Il capitano dell’Herald ordinò ai suoi uomini di salire a bordo della nave ritrovata, che stabilirono fosse l’Octavius. L’imbarcazione risultò deserta. Aprirono il portello della nave e scesero la scaletta nella semioscurità sottostante, dove uno spettacolo terrificante incontrò i loro occhi. L’intero equipaggio di 28 uomini era congelato nei loro alloggi. Nella cabina del capitano, trovarono il capitano seduto alla sua scrivania, penna in mano, con il giornale di bordo della nave aperto sulla scrivania di fronte a lui. Il calamaio e altri oggetti di uso quotidiano erano ancora a loro posto sulla scrivania. Voltandosi, videro una donna avvolta in una coperta sulla cuccetta, congelata, insieme al corpo di un ragazzino.
Gli uomini dell’Herald recuperarono le pagine del giornale di bordo e stabilirono che l’Octavius doveva essere rimasto imprigionato tra i ghiacci dove tutto l’equipaggio aveva trovato la morte per assideramento… La nave non fu recuperata e ancora oggi la sua storia rimane una delle più spaventose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! sg
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