Benvenuti! Questo è il nostro blog scolastico. Qui troverete dalle curiosità alle nostre storie. Siamo tantissimi, seguiteci!

giovedì 15 marzo 2018

DI TUTTO E UN PO'💛

Ciao a tutti!
Finalmente siamo tornati...
Oggi voglio raccontarvi di un fatto che è successo ieri (14/03/2018): all'età di 76 anni l'astrofisico Stephen Hawking ci ha lasciato.


Penso che almeno la maggior parte di voi lo conosca soprattutto grazie al film "La teoria del tutto" che racconta la sua vita, lui è interpretato dal bravissimo Eddie Redmayne.
Questo film l'ho visto a scuola durante delle ore buche e ringrazio tantissimo la mia prof per avercelo fatto vedere.


E'un film coinvolgente, emozionnte e profondo.
Inoltre chi mi conosce può benissimo affermare che io amo alla follia Eddie per cui ho apprezzato la sua presenza.


Lui è stato uno dei più famosi matematici, coSmologi, professori, astronomi e astrofisici che il mondo abbia mai conosciuto.
E' nato l'8 gennaio 1942 a Oxford, nel Regno Unito.
Nel 1963 gli venne diagnosticata una malattia degenerativa ai motoneuroni che comprometteva la funzione di governo della contrazione muscolare.
Hawking cominciò a usare un bastone, e in seguito la sedia a rotelle.
A me viene sempre da ridere pensando che lui fosse caduto in depressione a causa della diagnosi che gli dava due anni di vita ed invece è arrivato ai 76.
 Proseguì ugualmente gli studi, convolando successivamente a nozze con Jane Wilde, sua prima moglie, che gli farà da infermiera e dalla quale avrà tre figli: Robert, Lucy e Tim.
 Nel 1985 Hawking fu colpito da una grave polmonite e venne sottoposto a una trachetomia permanente che gli causò perdita della funzione vocale.
 Nel 2009 rischiò nuovamente la vita a causa di una polmonite, patologia che lo colpì anche in seguito.
In seguito ai rilevanti problemi nell'articolare le dita venne messo a punto per lui un sistema di riconoscimento facciale, che trasforma in parole i movimenti minimi della bocca, della guancia destra e delle sopracciglia, collegato al computer tramite infrarossi.
I principali campi di ricerca di Hawking furono la teoria cosmologica e la gravità quantistica.
Ha vinto il Nobel per la fisica.


Ha scritto molti libri e quelli più famosi sono "Dal Big Ben ai buchi neri", "Inizio del tempo e fine della fisica", "Buchi neri e universi neonati", "La natura dello spazio e del tempo" e "L'universo in un guscio di noce".
Hawking è morto nelle prime ore del mattino del 14 marzo 2018 all’età di 76 anni nella sua casa a Cambridge.
A darne per primi l’annuncio sono stati i suoi tre figli: Lucy, Robert e Tim, senza rivelare la causa della morte.

Non so voi ma io penso che ora Stephen sia abbastanza felice, certo, non penso gli abbia fatto piacere, ma da quello che ha fatto è un tipo molto curioso quindi penso che abbia vissuto la sua fine come una grande, nuova e misteriosa esperienza e ora ha tutta l'eternità per rispondere alle proprie domande.

La mia frase preferita detta da lui è:
"E' quando le aspettative sono ridotte a zero che si apprezza veramente ciò che si ha".

E con questo concludo il post di oggi.

Nessun commento:

Posta un commento