la festa delle donne

Come tutti sappiamo ogni otto marzo, in qualsiasi posto andremo ci sarà sempre qualcosa di giallo, i palloncini, le torte e i fiori. 

Ma perché proprio l'otto marzo e perché  proprio le mimose? 

La festa della donna in realtà sarebbe la "Giornata Internazionale della Donna" . 

Siamo nel 1907 a Stoccarda (Germania) , è questo il primo passo verso la festa delle donna. 

Dal 18 al 24 agosto si svolse un congresso socialista per decidere se le donne potessero votare o meno. I partiti accolsero questa causa e si impegnarono a lottare per ottenerla.
Due giorni dopo la conclusione del congresso si riunì quello femminile, decisero che ci sarebbe stato l'Ufficio d'informazione delle donne socialiste e Clara Zetkin ne divenne la segretaria. 

Ovviamente i maschi non erano d'accordo che le donne iniziassero ad avere tutte queste libertà. Per tutta risposta la socialista Corinne Brown, nel 1908 dichiarò sulla rivista "The Woman Socialist" che il congresso non aveva alcun diritto di dettare alle donne socialiste come e con chi lavorare.
Per essere ancora più chiara ed esplicita sulle sue idee e sulle sue intenzioni il 3 maggio 1908 presiedette il consiglio del partito socialista a Chicago che venne in seguito ribattezzato Woman's day. Si discusse dello sfruttamento dei datori di lavoro nel confronto delle operaie, della discriminazione sessuale sui posti di lavoro e sul diritto di voto. 

Le donne iniziarono a vedere la luce dopo tutto il buio che avevano affrontato e nel 1909 venne concesso loro di organizzare una manifestazione per il voto alle donne, che si svolse l'ultima domenica di febbraio ovvero il 23 febbraio 1909. 

L'anno successivo in seguito al secondo congresso internazionale delle donne socialiste si decise di istituire una giornata nazionale per la rivendicazione dei diritti delle donne. Si svolse dal 26 al 27 agosto 1910 a Copenaghen. 

Per anni però in alcuni paesi questa giornata si è svolta in date diverse. 

Prima della Prima Guerra Mondiale sono state organizzate molte altre giornate per le donne. 

A San Pietroburgo l'8 marzo 1917 le donne manifestarono per la fine della guerra. Nel 1921 durante la seconda conferenza delle donne comuniste venne scelta quella data per ricordare proprio quell'evento. 

L'Italia scoprì dopo l'importanza  di quest'evento e iniziò a celebrarlo solo dal 1922, ma il 12 marzo invece dell'8. 

Dal 1944 si è deciso di celebrare questa festa l'8 marzo nei paesi liberati grazie all' UDI (unione donne italiane). 

Dal 1946 venne introdotta la mimosa come simbolo di questa festa in quanto fiore di stagione e abbastanza economico. 

In Italia però il primo vero e proprio movimento femminista nacque nel 1972 quando a Roma in piazza dei Fiori le donne manifestarono per la loro festa e la legalizzazione dell'aborto. 

Il 1975 venne definito dagli Stati Uniti anno internazionale delle donne, perché in tutto il mondo le donne avevano manifestato per l'uguaglianza dei diritti tra uomo e donna.

Credo che ormai ai giorni nostri tutti i diritti che noi donne abbiamo siano dati troppo per scontato. Penso che la festa della donna sia stata trascurata anche a scuola dato che in tredici anni di vita non me ne ha mai parlato nessuno. Le donne sono da sempre uguali agli uomini, solo che essendo più forti sono sempre riusciti a sovrastarci. A volte dovremmo tutti fermarci a riflettere su quante donne siano dovute morire per noi, su quante battaglie sian  servite per farci aprire gli occhi. 

Quindi questa festa della donna non pensiamo a ricevere fiori o che altro, ma pensiamo a quante cose ci sono dietro ad una festa.