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giovedì 22 marzo 2018

DI TUTTO E UN PO'

"Come sapete, ho recentemente annunciato il mio ritiro dalla vita pubblica, e non dovrei essere qui con voi. Tuttavia, fino a quando povertà, ingiustizia e palesi disuguaglianze esisteranno nel mondo, nessuno di noi potrà davvero riposare.
Come la schiavitù e l'Apartheid.
La povertà non è un fatto naturale. La povertà è creata dagli uomini e può essere superata e sradicata dalle azioni degli esseri umani. Sconfiggere la povertà non è un azione caritatevole, è la difesa di un diritto fondamentale dell'uomo. Il diritto alla dignità e a una vita decorosa. Finché esiste la povertà, non esiste la vera libertà. A tutti i leader mondiali: non guardate dall'altra parte, non esitate.
Riconoscete che il mondo è affamato di azioni, non di parole. Agite con coraggio e visione.
Naturalmente la sfida non è semplice. Ma non abbracciarla sarebbe un crimine ai danni dell'umanità contro il quale chiedo all'umanità intera di sollevarsi.
Consegniamo la povertà alla storia, adesso, nel 2005."

Queste sono le parole che grande Nelson Mandela ha pronunciato davanti a centinaia di persone, tanti anni fa.
Ho deciso di iniziare così il post di oggi, che spero vi faccia arrivare un messaggio positivo.
Non conoscevo questo discorso fino ad un paio di ore fa e devo ammettere che mi ha lasciato senza fiato, per cui ringrazio il mio prof per avermelo fatto scoprire.

Il messaggio che Nelson manda a tutti è forte e chiaro: la povertà si può combattere!

Ormai, per chi abita nelle grandi città, è scontato camminare per strada e incontrare persone povere, nessuno ci fa più caso. Io solo con la pubblicità piango.

La povertà non deve essere mai data per scontata. Mai.

Essa va scontata, i poveri vanno aiutati, non devono essere degli scarti della società, ma le persone sono troppo occupate a criticare per pensare a dei rimedi.

Sin da quando ero piccola la mia famiglia mi ha sempre detto di non sprecare il cibo e l'acqua e che ero fortunata ad avere una casa e una famiglia che mi vuole bene perché altri bambini non avevano questo privilegio.
E io, che da sempre sono molto sensibile, cercavo di fare il possibile, ma essendo una bambina piccola non comprendevo appieno il significato delle loro parole.
Ora si, visto che sono più grande.
La povertà è quella cose che fa del tuo futuro un punto di domanda.
E' quella cosa che ti isola.
E' quella cosa che ti fa sentire sbagliato, diverso, che ti fa vergognare.
Quella cosa che non ti permette certe possibilità.

Una cosa che mi fa piangere il cuore è quando vedo persone che volontariamente non mangiano, certo, non si rischia di buttare via nulla, ma c'è gente che non mangia perché non può, la trovo una cosa irrispettosa verso quest'ultime.
Ci sta la volta in cui non si ha fame ma farlo di proposito, magari perché non si vuole fare brutta figura la trovo una cosa odiosa!

La povertà è quella cosa che si sta diffondendo.
E' la causa di milioni di morti.
Milioni di sorrisi non fatti.
Milioni di preoccupazioni.
Milioni di persone ne soffrono.
Quindi ricordati, sei fortunato.
Non dare nulla di quello che hai per scontato.
E, come ti ho già detto, la povertà si può sconfiggere, ma solo con l'aiuto di tutti.

Mandela sperava di sconfiggerla nel 2005, purtroppo ora, nel 2018, è ancora presente.

Io voglio sconfiggerla, e tu?




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