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giovedì 8 marzo 2018

un altra lettera ad una professoressa

Penso che tutti abbiamo sentito la notizia della professoressa Lavinia che ha dato prova che, anche tra gli insegnanti, ci sono persone maleducate a tal punto di andare in piazza a manifestare e per di più insultare le forze dell'ordine coscienti di essere riprese.

Partiamo con il dire che io sono figlia di un poliziotto. Non è solo questa professoressa che ne ha disapprovato il lavoro però, anche tra i banchi di scuola mi è capitato di sentir giudicare il mio papà per il lavoro che faceva. Ultimamente mi hanno detto che i poliziotti sono corrotti, che non servono a nulla e molte altre cattiverie. Tutti questi insulti, i miei carissimi amici, non li hanno imparati da soli, ma sono i così detti "adulti" che fin da piccoli hanno continuato a ripetere a propri figli che il poliziotto non era la sicurezza, ma il freno ai loro più "innocui" divertimenti. 

Tornando alla professoressa Lavinia, credo che siano già abbastanza le persone che, giustamente, hanno espresso il loro disaccordo, dai social alla tv; ci sono anche state però, le persone che l'hanno incoraggiata.
Voglio solo dire a Lavinia che sinceramente fa un po' pena. Volevo dirle che i poliziotti in quel momento rappresentavano solo ed esclusivamente lo stato, ma si immaginerebbe cara professoressa  un mondo senza polizia? Quando va all'aeroporto, in strada, allo stadio vede che ci sono delle forze dell'ordine, dai poliziotti all'esercito, non si sente più sicura? Poi mi dice chi chiama se succede qualcosa?
Mettiamo che ci fossi stata io a dire quelle cose orribili a Torino, ad accusare così delle persone che potevano essere il suo papà, lei come si sarebbe sentita? Supponiamo anche che fosse lei lì con la divisa e il freddo a fare il suo lavoro, magari anche non con  moltissima voglia, perché a casa suo marito stava cucinando per le sue figlie il pollo che le piace tanto, ma lei sfortunatamente è stata chiamata ad andare in piazza per fermare dei manifestanti, come se non bastasse arriva un' "insegnante" che non sa proprio nulla di lei, della sua vita e di quello che è a venirle a dire che lei è solo una vigliacca, mentre lei sta solo facendo il suo lavoro! Mi dice come cavolo si sarebbe sentita??
Cioè ora non voglio fare la polemica e accanirmi solo con lei, ma in quel momento lei ha insultato tutte le forze dell'ordine, mi dice cosa dovrebbero pensare i figli di quei poliziotti dei loro padri?
Perché secondo i principi che ci hanno sempre detto sono gli insegnanti che si devono ascoltare, quindi oltre che aver offeso la polizia ha offeso anche la figura degli insegnanti. 

Per concludere, le fa proprio poco onore quello che ha detto durante la manifestazione e l'intervista di Matrix nella quale ha affermato di aver ragione e  che lei sarebbe pronta a sparare ai poliziotti .  

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