Ormai tutti ascoltiamo la stessa musica, ci vestiamo allo stesso modo, guardiamo il mondo con gli stessi occhi. Quindi ora a cosa serve la creatività? La fantasia?
Sono pochi i salmoni che vanno controcorrente nel nostro fiume. Ma bisogna ricordarsi che un salmone che non va controcorrente non è un salmone.
E' in corso un involuzione della parte creativa del nostro cervello. Questa parte è dimenticata da molti.
Piano piano il sistema ci sta levando tutto ciò che ha colore nella nostra vita.
E' iniziato tutto quando dalle tracce per l'esame hanno eliminato quella di fantasia. Il prossimo passo sarà impedirci di vestirci di giallo. Presto tutto il colore finirà. Non riusciremo più a distinguere il giorno dalla notte, una poetica giornata di sole da una cupa giornata piovosa: sarà tutto grigio.
Nessuno protesta perché il lavaggio del cervello è quasi concluso. Da anni continuano a infilarci in testa che il diverso è sbagliato. Forse il colore fa paura. Il nero da sicurezza. Ma ci pensate che tutti i testi che leggete sono in bianco e nero? Non vorrei cadere sempre nella solita tiritera, ma, in questo caso, la tecnologia è il MALE!
L'inchiostro colorato costa troppo quindi per forza scegliamo il nero!
Il nero nei giorni nostri rappresenta il bene, la sicurezza.
Secondo me il colore è più bello, ma anche più rischioso.
Quando vediamo del "diverso" in qualcuno ci voltiamo dall'altra parte. Se notiamo una persona con qualcosa di più strano di noi non le parleremo mai.
Chi si veste diverso? Male
Chi si non si trucca? Male
Chi non ha il telefono? Male
Quindi penso che sia ora di aprire gli occhi una volta per tutte, altrimenti la fine di un mondo colorato e con libero arbitrio è arrivata.
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